04 febbraio – Giornata Mondiale Contro il Cancro.

L’importanza della prevenzione.

Per una data così importante vale la pena di chiedersi cosa possiamo fare nel quotidiano per combattere un nemico così prepotente. Ebbene non dobbiamo essere degli specialisti per lottare contro questa così imprevedibile malattia, quello che possiamo, anzi, dobbiamo ricordare tutti i giorni è di fare PREVENZIONE.

Come si fa?

Seguire un’alimentazione sana è una buona base di partenza. Ma cosa si intende per “alimentazione sana”? Le regole base per una dieta equilibrata sono semplici, deve essere ricca di frutta e verdura e molto variata. Ricordiamoci che la nostra cultura ci offre un grande vantaggio rispetto ad altre popolazioni, siamo infatti abituati a seguire una dieta mediterranea (patrimonio dell’UNESCO), sana e ricca di alimenti come pane, frutta, verdura, erbe aromatiche, cereali, olio di oliva, pesce e vino (in quantità moderate). La ricchezza della mediterranea ci aiuta a soddisfare il nostro fabbisogno vitaminico e ad assumere tutti quegli elementi, come gli antiossidanti, che ci aiutano a prevenire le mutazioni cellulari che sono alla base dello sviluppo del cancro; inoltre il suo abbondante contenuto di fibre ci aiuta ad eliminare gli elementi nocivi che sono inevitabilmente presenti negli alimenti che assumiamo.

Evitare il fumo, come ricordato su tutti i pacchetti di sigarette è una delle principali cause di malattia e morte. Esso infatti induce numerosi meccanismi di mutazione cellulare che possono portare allo sviluppo dei tumori, non solo a livello polmonare, ma in tutti gli organi del nostro corpo.

Proteggersi dal sole, per prevenire la comparsa del melanoma cutaneo. Anche i raggi UV favoriscono l’insorgenza di mutazioni nel DNA cellulare e la conseguenza insorgenza del cancro.

Proteggersi dalle malattie sessualmente trasmissibili. Ebbene oltre al virus dell’HIV e alle più comuni patologie veneree, esiste anche il virus HPV che provoca alcune mutazioni cellulari all’origine del cancro della cervice uterina.

Partecipare ai programmi di screening. Casa significa? Prendiamola larga: esistono dei tumori di cui conosciamo il precursore benigno, come ad esempio per il tumore del colon, o dei tumori che “presi in tempo” possono essere curati con grande efficacia. I programmi di screening sono dei test, degli esami diagnostici, a basso costo che permettono di individuare la malattia e curarla il più precocemente possibile. Molti tra i mezzaghesi conosceranno sicuramente il programma messo in atto dall’associazione volontari che offre la mappatura periodica dei nevi per la diagnosi precoce del melanoma. Allargando le vedute esistono diversi programmi a livello regionale, ad esempio la ricerca del sangue occulto nelle feci dopo i 50 anni di età per la prevenzione del cancro del colon (ancor meglio sarebbe eseguire una colonscopia ogni 5 anni passati i 50); la mammografia e l’ecografia mammaria periodica (nel 2014 il mese di ottobre è stato dedicato alla prevenzione del tumore della mammella).

Oltre a tenere presenti queste poche regole è importante usare il buon senso, curarsi, non ignorare la comparsa di nuovi sintomi e fare dei controlli periodici con l’aiuto del nostro Medico Curante che sicuramente ci saprà consigliare al meglio.

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